RATTUS NORVEGICUS
(ratto grigio o delle fogne)
RATTUS RATTUS
(ratto nero o dei tetti o dei granai)
MUS MUSCULUS DOMESTICUS
(topolino delle case o domestico)
Quando topi e ratti colonizzano un ambiente, se vi trovano le condizioni ideali per lo sviluppo della colonia e se non contrastati, possono assumerne il controllo.
Ogni ambiente ha una propria potenzialità, definita capacità portante, ad accogliere colonie di topi e ratti.
I fattori chiave che favoriscono l’insediamento e lo sviluppo di una colonia sono quelli che caratterizzano la capacità portante:
1. La disponibilità di alimenti necessari per il sostentamento della popolazione
2. La presenza di rifugi per la costruzione del nido e di passaggi per gli spostamenti
Con il miglioramento delle condizioni igieniche e l’applicazione delle misure di esclusione, in un’ottica di IPM, le tecniche di monitoraggio hanno visto crescere la loro importanza.
Il fine è quello di valutare l’effettiva presenza e l’entità di un’infestazione mediante l’impiego di postazioni fisse e definite. Soprattutto in aree sensibili di stabilimenti industriali e di aziende alimentari dove la presenza di misure di esclusione rende improbabili gli ingressi dei roditori, il monitoraggio diventa lo strumento guida per una corretta gestione della problematica dei roditori.